Ancora una volta, dopo tutte le nostre precisazioni al riguardo, riceviamo una mail “anonima”. A prescindere dalla considerazione che “nascondersi” dietro l’anonimato non fa bene a nessuno (né al mittente che non si vede considerato, né al destinatario impedito dal porsi nella condizione di poter rispondere), finora siamo riusciti a convincere molti a scriverci fornendo tranquillamente dati sensibili veritieri e richiedere - se del caso - il non inserimento della firma (cosa alla quale abbiamo sistematicamente provveduto e finora nessuno se n’è lagnato). Quindi, visto anche l’argomento trattato nell’ultima mail arrivata anonimamente, perché il “PESCHICIANO” non si decide a rispettare le regole di questo sito? Vedrebbe accontentata la sua richiesta - che sinceramente, dato il contenuto, ci dispiace non poter postare - e otterrebbe soddisfazione dalla persona alla quale si rivolge. Non ci vuole molto, via, neanche “un pizzico di coraggio”, solo… trasparenza!